Pubblicazione di una delle conferenze tenute dal veterinario Giuseppe Dezuliani nel corso dell’inverno 1890 a Transacqua, Imer, Prade, Siror, Canale, Caoria, Tonadico, Mezzano e Sagron. Le conferenze sono introdotte da un caloroso invito a tutti gli agricoltori/allevatori ad associarsi al Consorzio agrario (nel Distretto di Primiero, nel 1882, anno di fondazione del consorzio i soci erano 106, nel 1883 142, nel 1884-85 149, negli anni seguenti i soci sono diminuiti) (p. 160)

La conferenza tratta il tema dell’allevamento bovino e suino e principalmente delle caratteristiche che contraddistinguono l’animale sano (pp. 161-2) è sottolineata l’importanza della selezione della razza migliore, anche se l’investimento, inizialmente, pare oneroso. I bovini locali sono principalmente venduti in Italia, Feltre/Belluno, al prezzo circa di 50 franchi e, solitamente, il bovino nella nuova sistemazione migliora sia in quantità che qualità dei prodotti (pag 163) Nel distretto di Primiero esistono circa 4.400 capi, dei quali circa 800 sono venduti annualmente, 600 in Italia e 200 tra Fiemme e Valsugana. Se tale mercato avesse per oggetto un animale di razza migliore, si avrebbe un aumento dei guadagni di 5-10 fiorini per ogni capo. Si raccomanda di non vendere le bestie migliori per un marginale ed immediato guadagno ma di conservarle per la riproduzione della razza (p. 164). Quindi si raccomanda una particolare attenzione alla razza al momento della monta e un “governo razionale” nell’alimentazione, nell’alloggio e nell’igiene delle bestie in modo da avere animali più sani e redditizi. Per quanto riguarda le stalle si raccomanda che siano asciutte, adeguatamente spaziose (larghezza e lunghezza ponton), luminose, ariose e possibilmente con una temperatura costante, generalmente risultano troppo calde (pp. 165-167) [ Allevamento - Scambi ]

scambi allevamento

scambi allevamento

  Importanza bassa -   Importanza media -   Importanza alta
Rilevatore: Stefani Adriana