Argomento. Se per godere dei prodotti delle api, sia più utile l’ucciderle, o il risparmiarle alla morte, letto nella tornata autunnale dell’anno 1842 del Consorzio Agrario Distrettuale di Stenico dal Dottor Giovanni Serafini di Serafini Giovanni
n.7, anno IIII, pp. 26-28 | in "Giornale agrario dei distretti Trentini e Roveretani” | Tipografo Monauni | Trento | 14 febbraio, 1843 | 388
Discussione sulle metodologie in uso per la raccolta dei prodotti delle api, ammazzandole o risparmiandole. Sono citati gli antichi romani come precursori dell’allevamento delle api senza ammazzarle annualmente (come in uso nelle valli di Sole e Anone) e l’esperienza di Don Fuganti in Primiero che per 17 anni allevò api uccidendo annualmente le più vecchie e le arnie più deboli, constatando che in questo modo le api riescono a superare l’inverno. Le recenti sperimentazioni però dimostrano che è di maggior vantaggio non ammazzare le api e lasciare nell’arnia parte del loro prodotto in modo che possano superare l’inverno. [ Allevamento ]
allevamento
Importanza bassa -
Importanza media -
Importanza alta
Rilevatore: Stefani Adriana