La lotta contro l’afta epizootica di V.V.
n. 8, Anno XXXVIII, pp. 152-153 | in "Bollettino Organo del Consiglio Agrario Provinciale, della Cattedra Ambulante d’Agricoltura, dei Consorzi agrari, dell’Istituto agrario provinciale di San Michele, del Consorzio della Provincia e dei Comuni Trentini e della Società Assolti Scuole Agrarie del Trentino" | Tipografia Nazionale | Trento | Agosto 1925 | 435
Grave diffusione di afta epizootica (maggio-agosto 1925) dovuta soprattutto all’inevitabile contatto che i bovini hanno al momento dell’abbeveraggio alle fontane, al pascolo (date le piccole proprietà ) e soprattutto in malga. La causa principale dello sviluppo della malattia è dato al passaggio dei greggi di pecore provenienti da altre regioni. Data l’impossibilità di controllo veterinario di tutti i bovini in transito o il controllo di tutti i valichi d’accesso alla provincia si deduce che l’unico rimedio per difendere il prezioso patrimonio zootecnico sia non affittare nessuna malga per l’alpeggio delle pecore [ Allevamento ]
allevamento
allevamento
Importanza bassa -
Importanza media -
Importanza alta
Rilevatore: Stefani Adriana