Ricordate imposte sul vino, sul pesce, su formaggi e salumi, su macellazione (pp. 8, 10), ancora imposte su lardo, farina (p. 16), sementi (p. 29). Minori sono le citazioni di generi alimentari, ma bisognerebbe controllare la tipologia di merci consegnata dai fornitori, di cui abbiamo un lungo elenco di nomi (per questo: vedi registro “conti con terzi”, segnatura 05).

Per quanto riguarda gli Scambi sono presenti dazi: vino (pp. 3-4, 12, 15-16, 19, 26); vino “todesco” (p. 41); formaggio, (pp. 7-8, 10, 12, 14, 16, 18-19, 24, 26, 41); margarina (pp. 14-15); burro (p. 15); salumi (pp. 8, 10, 12-13, 18-19, 23-24); lardo (p. 16); pesce (pp. 8, 10-16, 41); carne salata (pp. 14-15); macellazione (pp. 8, 10). Con il 1949 le voci relative ai dazi diminuiscono per poi scomparire.

Citati poi i fornitori, quelli che potrebbero consegnare generi alimentari: Pastificio San Filippo, Dalla Favera, Sgaravatti sementi, Vinicola Valsuganese, Vinicola Feltrina, Bristot & de Nardi, Biscottifici Feltrini (p. 55). Gli altri nomi non aiutano e non è specificata in alcuna voce la merce.