Vengono citati: commercio della frutta, peste suina, epizoozie, rifornimenti di generi alimentari (circolari da Roma), passaporti per il bestiame, tassa su macellazione del bestiame, calmiere sulla carne di vitello, elenco esercenti convenzionati a pagare tasse su carne e vino (prot. n. 596), prospetto degli animali macellati nel comune di Imèr, magazzino distrettuale di approvvigionamento (prot. n. 569), scorte agrarie in acconto danni di guerra (prot. nn. 828, 537, 820, 880), classificazioni di alberghi, osterie e locande, esportazione di burro e formaggio, birra e distillati (prot. n. 901), contributo per l’acquisto di “tori da razza”.

Tra gli atti non protocollati: “Progetto per l’acquedotto di Imer”.

Per il resto bisognerebbe leggere tutti gli atti, ma da una rapida visione non sembrano contenere informazioni utili.