Riferimenti alle spese per burro, formaggio, carne, maiale (da privati), lucaniche, budella, pane (da Alberto Boni), farina. Colpisce alle pagine iniziali il massiccio acquisto di zucchero da Giovanni Dalla Favera (che risulta anche fornitore di burro, accanto alla Lega contadini e a privati). Vengono acquistati biscotti dal pastificio fratelli Garbuio (pp. 3, 15). Sono ricordati: il Sindacato Agricolo Industriale, spese per il restauro del casello e rendite per il suo affitto, troviamo riferimenti saltuari a olio, viene regolarmente pagato il dazio sul vino.