Zortea
In primo piano da sinistra: nascosta dal nocciolo la “lisièra” comunale, fiancheggiata da un prato falciato con la “dorch” sistemata su pali di legno e dalla chiesetta dei Pasi, dietro la quale si vede un orto recintato.
Sul pendio un campo d’orzo, preceduto da un appezzamento di lino e da un altro dove il lino è appena stato tolto, riseminato a rape.
Più avanti case con ritonde, fienili con finestre ogivale e poggioli con mazzi di lino stesi ad seccare al sole.
Tutt’attorno alle case campi di “sorch” (granoturco), patate, fagioli, qualche “bina” di barbabietole, piselli e zucche, anche alcuni alberi da frutto: pere, prugne, ciliegie, noci e mele.
In località Pianoni presenti campi d’orzo, frumento e preti che caratterizzano anche la parte sottostante.
In fondo alla valle scorre il Lozen, e destra di questi si trovava un mulino dismesso, più a monte a Valline c’era la peschiera della famiglia Romagna.
Sullo sfondo Ronco Costa e Ronco Cainari e partendo da destra: il Pizzo degli Uccelli, il Passo Broccon, il monte Remitta e sulla sinistra una parte del monte Totoga
Foto scattata sopra Valline.
territorio agricoltura
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