Maddalena Lucian in Segat (Siror 19 ottobre 1904 -12 gennaio 1990) incominciò a lavorare all’età di circa 18 anni come domestica in case signorili, prima a Padova e poi a Roma; la sua esperienza ai fornelli l’avrebbe portata negli anni successivi a offrire i suoi servizi come cuoca e pasticciera sia nel paese natale di Siror, sia in alberghi di altri paesi del Primiero. A 24 anni ritornò a Siror, in seguito alla morte della madre, per prendersi cura del padre e della sorella minore Maria. Fu in questo periodo che iniziò il suo lavoro di cuoca a domicilio preparando pranzi di nozze e cene alla Birreria di Nolesca, ambiente a quel tempo frequentatissimo dove lavorava anche la sorella Orsolina con la quale collaborò molto scambiando e imparando ricette. Nel 1937 si sposò con Quirino Segat. Seguirono anni di duro sacrificio, divisi tra doveri familiari, stagioni turistiche e lavori a domicilio che continuarono fino alla pensione. Non sempre veniva pagata in denaro, spesso sostituito da formaggio o altre derrate come “lugàneghe”, uova, ecc. Quasi sempre le famiglie che preparavano le nozze allevavano un vitello o delle galline da cucinare. Una frase che Maddalena spesso ripeteva era: “Sta camera no la basterìe a céner tute le torte che ho fat mi”.