16 fascicoli di dimensioni simili (circa 30 x 21 centimetri); 755 facciate numerate.

Datato 2 aprile 1851. Scritto negli ultimi anni di vita dell’Autore, riguarda il periodo dal 1764 al 1847. L’ultimo fascicolo è mancante.

Racconta fatti, anche minuti, della vita dell'Autore, dei suoi genitori e dei figli (tra i quali Luigi Negrelli, ingegnere progettista del canale di Suez). Molti riferimenti riguardano le attività commerciali dell’Autore.

In relazione all'alimentazione emergono le seguenti informazioni:

Specie: Bovini (pp. 246-249) e caprini;
Prelievi: caccia alla lepre e uccellagione, pesca di trote e marsóni;
Allevamento: alpeggio pp. 242, 444-446 e pesce;
Scambi: di burro (pp. 27, 37, 210-211, 232, 242, 247, 249, 277-279, 286, 441, 444-446, 464-465, 578-579), caffè, castagne, formaggio (pp. 242, 464-465), frumento, granaglie, limoni, mais, olio, ostriche, pesce, tabacco, vino;
Materie prime: acqua, asparagi, braciole, carne, castagne, fegato, fichi, frumento, latte (pp. 144, 157), mais, nocciole, noci, pere, pesce, riso, tabacco, uova, uva, vegetali;
Prodotti: birra, bisse di pasta, bombòni, brazedèi, burro (pp. 27, 131, 144, 231, 464-465), buzzolà, cannella, dolci, farina, focaccia, formaggio (pp. 31, 51, 157, 170-171, 185-187, 472), formaggio di Asiago (pp. 464-465), formaggio piacentino (p. 131), genziana, grappa, liquori, olio, olio di oliva, pane, pane di segale, panna (p. 131), salsicce, vino, zuccherini, zucchero;
Preparazioni: anatra lessa, baccalà, caffè, capretto arrosto, carne, castagna boscotta, cioccolata, cròfani, fegato all’olio, fiorentina (p. 131), folaghe, mele cotte, minestra, minestra di fave, stràuli, pasta, polenta, riso nel latte (pp. 18, 33), torte, trippe, uova sode, vitello stufato;
Consumi: in occasioni di battesimo, Capodanno, Carnevale, cena, colazione, contamenti, corteggiamento (p. 33), cresima, festa, fidanzamento, gioco, guerra, malattia, matrimonio (p. 51), merenda, Natale, Ognissanti, Pasqua, paura, pranzo, Quaresima, raccolta primizie, regalo, sagra (pp. 18, 31), tagli boschivi (pp. 157, 170-171, 185-186), viaggio (p. 131), visita;
in base ai fruitori: artigiani, bambini, borghesi (pp. 18, 157), boscaioli (pp. 157, 170-171, 185-186), contadini (pp. 18, 31), frati, militari, nobili, ragazzi, sacerdoti;

In base a luoghi: osteria.

Riferimenti di interesse:
pp. 4-9, 11-18 (1777);
pp. 20, 22, 24, 25, 27-33 (1779);
pp. 36, 37 (1781);
pp. 38, 51 (1783);
pp. 61, 62, 77, 96, 114, 115, 118, 119, 122, 131 (1787?);
pp. 136, 140, 143, 144 (1787);
p. 157 (1790);
pp. 159, 169-171 (1791);
pp. 185-187 (1793);
pp. 196, 197, 210, 211 (1794);
pp. 216, 231 (1796?);
p. 232 (1796);
pp. 235, 236, 242 (1796);
pp. 246-249 (1796);
pp. 254, 272, 275, 277-279 (1796);
pp. 281, 283, 286 (1798);
pp. 295-297, 306-309, 315, 327, 328, 336, 368-370, 441 (1809);
pp. 444-446 (1810);
pp. 449, 450, 452, 453, 464-465 (1813);
pp. 470, 472 (1813);
pp. 578, 579 (1816);
pp. 684, 688, 692, 720, 727, 728, 730, 731.

Biografia

Negrelli Angelo Michele (Fiera di Primiero, 1764-1851). Figlio di proprietari di un’osteria, commerciante di legnami e più volte deputato comunale. Compie numerosi viaggi in Italia e Austria. Viene imprigionato e deportato a Pallanza, sul lago Maggiore.