“Cucina di Maddalena Segat. Siror”
Quaderno con copertina telata colore corda e scritta “Segat Margherita” (20,8 x 14 cm circa) che conta complessivamente 77 pagine di cui 56 scritte in modo da costituire due sezioni differenti che iniziano ciascuna da un lato del fascicolo.
Il testo è stato scritto tra il 1945 (Maddalena si firma col cognome Segat del marito) e il 1950 (quando la figlia frequentava le elementari).
Ricettario.
La prima parte del quaderno (53 facciate non numerate) descrive le seguenti
Preparazioni: Modo di fare i tortellini, Modo di fare le braciole di vitello son i funghi, Pesce bollito, Gallina ripiena, Modo di fare il ragù, Modo di preparare il pesce fritto, Minestra passata, Risotto, Polpette di avanzi di riso, Braciole fatte a ucelli scappati, Salsa di noce, Ravioli alla genovese, Crocchini, Crochette di riso, Contorno di riccioli, Gelatina, Lo stoccafisso, Stocafisso lesso, Composto di riso, Il souflet, Modo di preparare il pollo, Il brodo di carne, Minestra alla genovese, Il sugo di carne, Zucchini ripieni, Sugo di magro, Acciughe o sardine ripiene, Frittata di bietole, Filetto col pancarè, Omelette, La cima di vitello, Altro modo di preparare gli ucelli scappati, Per fare l’arrosto di vitello ripieno, Budino di fagiolini freschi o tegoline, Salsa di patate, Polpettone di patate e carcioffi, Tornidò all’americana, Nidi di patate, Bocconi da signora, Uova ripiene, Arosto di vitello semplice, Cotolette alla milanese, Cotolette ala viennese, Brise, Funghi rossi, Risotto colla zucca, Manzo brasato, Sugo pomodori, Minestrone, Bacala alla trentina, Manzo brasato, Ossi buchi, Pollo arosto, Arrosto di vitello, Crochette di carne, Intingolo, Salse per lessi, Salsa rossa, Salsa bianca , Salsa gialla, Coniglio alla cacciatora, Costolette in salsa agrodolce, Riso e patate di magro, crochette di magro, [nota su “Peso e misura”], Brise alla livornese, Melanzane alla parmigiana, Fritelle di riso, Frittura mista, Uova indiavolate, Fritelle di patate, Polpette di polenta, Fagottini, Zelten, Panettone, Torta marmorizzata, Pasta di vitello, Minestra milza, Patate con zucchini, Gnocchi alla romana, Gnocchi di semolino, Gnochetti di semolino in brodo, Fettine all’italiana.
La seconda parte, scritta a partire dal fondo del quaderno (58 facciate non numerate) descrive le seguenti
Preparazioni: Torta Margherita, Glassa di cacao, Marmellata di castagne, Budino di arancia, Budino a freddo, Bocca di dama, Bavarese, Meringhette oppure spumiglie, Dolce di castagne, Torta Waginton, Budino di cocco, Pallotolline di cacao, Torta paradas[...], Torta Maddalena, Plum cake, Ciambella bolognese, Torta di frutta, Pasta frolla, Torta di pasta frolla, Torta paradise, Torta di cioccolata, Torta di chiari d’uovo, Torta meravigliosa, Torta biscotta americana, Torta salute, Torta Venusta (leggerissima), Focaccia di mele, Torta sabia, Torta Margherita, Torta genovese, Bisquit, Torta di due uova, Biscotti a forma di brise, salame inglese, Biscotti con ripieno di mele, Torta di frutta secca, Torta giorno e notte, Pallottole di semolino, Budino di ciocolato, Torta Margherita, Florida, Torta Pondom, Torta Collegai, Torta sabbia, Torta gratella, Crema fritta, Torta di caffè, Biscotti di noci, Zuppa inglese, Focaccia, Spumiglie, Anesini, Crema, Pasticcetti Verona, Crema francese, Budino di caffè, budino, Crema cioccolata, Torta di frutta, Pastine sabbiose, Torta di castagne, Croccante, Amaretti, Zelten, Spumiglie di cioccolata, Torta semplice, Composto di castagne, Tortina di pane, Crema di zucchero brucciato, Torta economica, Pisquit, Crema pasticcera, fritelle trentine, Torta di noci, Crema di cioccolata, Biscotti, Torta di bastoni, Pane di latte, Torta di ciliege, Pasticini per l’alpinista, Rinforzante, Torta di caffè, Torta favorita, Torta come savoiardi, Crafen, Panettoni di Milano, Zelten, Pasta frolla, Pasta frolla, Torta di cioccolata, Pasticcini al limone, Torta di arancio, Pizza alla napoletana, Pane di Spagna, Crema fritta, dolce freddo, Torta di pasta frolla, Torta pesche, Rosette, Torta gratella, Biscottini, Crostoli, Beignets, Biscotti crocanti, Zelten, Pasta frolla semplice, Torta regina, Torta S. Martino, Giorno e notte, Fritelle, Torta Margherita, Pastine frolle, Torta, Torta di noci, Torta con le chiare d’uovo, Crafen.
Un cartoncino volante descrive la ricetta di un preparato alcolico.
Biografia
Maddalena Lucian in Segat (Siror 19 ottobre 1904 -12 gennaio 1990) detta “Nena cóga” e Segat Luigina su dettatura della madre, per la parte in calligrafia infantile
Maddalena, all’età di 18 anni circa, cominciò a lavorare come domestica in case signorili, prima a Padova e poi a Roma, maturando un'esperienza ai fornelli che l’avrebbe portata negli anni successivi a offrire i suoi servizi come cuoca e pasticcera sia nel paese natale di Siror, sia negli alberghi di Primiero
A 24 anni tornò a Siror, in seguito alla morte della madre, per prendersi cura del padre e della sorella minore, Maria. In questo periodo iniziò a lavorare come cuoca a domicilio presso la Birreria di Nolesca, ambiente a quel tempo frequentatissimo e dove lavorava anche la sorella Orsolina con la quale collaborò molto scambiando e imparando ricette. Nel 1937 sposò Quirino Segat. Seguirono anni di duro sacrificio, divisi tra doveri familiari, stagioni turistiche e lavori a domicilio che continuarono fino alla pensione. Non sempre veniva pagata in danaro, spesso sostituito da formaggio o altre derrate come “lugàneghe”, uova, ecc. Quasi sempre le famiglie che preparavano un pranzo di nozze allevavano un vitello o delle galline da cucinare. Una frase che Maddalena spesso ripeteva era: “Sta camera no la basterìe a céner tute le torte che ho fat mi” [Questa stanza non riuscirebbe a contenere tutte le torte che ho preparato].
preparazioni
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