“Libro Cronistorico” della Parrocchia di Mezzano
Redatto su un fascicolo prestampato con pagine rigate. Consultata la sola fotocopia. Da verificare sull’originale.
Si ipotizza sia stato iniziato nel 1901 da don Tonini, ricopiato in secondo tempo da altra persona con aggiunte posteriori di don Gubert.
Il manoscritto è diviso in varie parti: Cenni storici di Primiero (p. 1), Stemma di Mezzano (p. 3), Vicende della Curazia (p. 4), Estensione della Prochia (p. 6), La Chiesa parochiale (p. 6), Chiesa di san Giovanni Batt. sul Monte (p. 12), [Cronistoria dal 1901 al 1923] (p. 19), Elenco dei curati e vicari curaziali (p. 60 = p. 1 nn) [con descrizione del fatto di Fedai, e sul ruolo ricoperto da don Antonio Zanghellini nel 1853], con aggiunta del programma dei festeggiamenti per don Angelo Gubert e dattiloscritto della prolusione in occasione letta da Corrado Trotter, Elenco dei cooperatori, primissari e beneficiati in Mezzano (p. 13 nn).
La parte di Cronistoria relativa alla prima Guerra Mondiale, riporta numerosi cenni all’alimentazione:
Promesse distribuzioni di pane e farina da parte dei soldati italiani (6/6/1915), osterie (28/7/1915), distribuzione di farina bianca e gialla (20/9/1915), banchetto (11/11/1915), penuria di zucchero (10/2/1916), sfollamenti e consegna di bovini, occultamento di bestiame minuto (capre e pecore?), uccisione del pollame, si getta via il latte, si occultano viveri (26/5/1916), requisizione di bovini (27/5/1916), dotazione di bovini, prezzo dei latticini, osterie e vendita di vino, birra e grappa, prezzo di zucchero e formaggio al caseificio, sussistenza (31/7/1916), refezione scolastica: carne, brodo, pastasciutta (20/9/1916), refezione (18/11/1916), scarsità di zucchero e prezzi, qualità del pane (25/1/1917), distribuziuone di zucchero (10/1/1917), refezioni e pranzi (3/6/1917), distruzione del panificio di Fiera, saccheggi della popolazione: farina, paste, caffè, zucchero, formaggio, avena, riso, fieno (6/11/1917), fame e saccheggi (7/11/1917), scarsità austriaca di olio e caffè, incetta nei negozi (25/11/1917), blocco del caseificio, caseificazione in proprio, non si vende latte, raccolta forzata di latte, frodi sul latte, tessera per carne, zucchero, farina gialla e bianca, qualità della farina, scambi con uova alla mensa ufficiali , mancano nurro, formaggio, lardo, salame (1/1/1918), requisizione granoturco (2/1918), sparizione del granoturco (5/1918), fame tra i soldati, ruberie di patate (8/1918), ruberie di farina, galline, capre, pecore, maiali, vitelli e mucche e nelle cantine, soldati che mangiano per strada (1/11/1918), fuga degli austriaci e saccheggi: farina, zucchero, muli, cavalli, vacche (3/11/1918)
Biografia
Don Giovanni Tonini (nato il 26 febbraio 1872, consacrato sacerdote il 20 dicembre 1896, morto a Mezzano il 3 marzo 1926) di Tesero, curato (dal 15 giugno 1901) e poi parroco di Mezzano (dall’8 dicembre 1911 al 3 marzo 1926). Fu cooperatore a San Giovanni di Fassa dal 1897 al 1899 e poi a Santa Maria Maggiore di Trento dal 6 maggio 1899 al giugno 1901. Con aggiunte di altra mano, probabilmente di don Angelo Gubert (parroco dal 1955).
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