Registro con copertina cartonata marrone con etichetta bordata in rosso recante l’scrizione nera a stampa “COPIR-BUCH.” e dorso decorato a rilievo con scritta dorata a stampa “BRIEF / Copir = / BUCH.”. Composto di fogli in carta velina (28,8 x 24,0 cm) legati a filo e numerati sul recto con stampigliatura nera da 1 a 800. Sono scritti solo i primi 298 fogli. La reazione tra inchiostro e carta, forse dovuta a umidità, ha reso difficilmente leggibili parecchie parole e, talvolta, intere pagine.

Contiene annotazioni dall’11 ottobre 1871 al 10 maggio 1881

Libro di registrazione della corrispondenza in uscita della ditta

Contiene una dettagliata registrazione delle ordinazioni via lettera per approvvigionare il negozio e dell’attività di riscossione delle polizze assicurative.

In particolare, si riportano le ordinazioni e i Scambi di derrate alimentari per il negozio:

Anguilotti (36, 218, 252, 288), baccalà (36, 218, 244, 252, 274), birra (220), budelle (per salumi? 37, 44, 273), caffè, caffè estratto, caffè Mandola, caffè di Fichi?, caffè Arabia, caffè Ceylon, caffè sopraffino S. Tago, caffè Legerezza, caffè cicoria, caffè Giava, caffè canelato, caffè Rio Belo (32, 49, 76, 78, 89, 117, 147, 152, 192, 198, 204, 224, 227, 273, 278), canella in cana e pesta o in polvere (14, 49, 227), carlenti (? 32), champagne? (109), cioccolata (49), cimero? (121), cirella di menta (14), cola da meto (? 32), confetti (14, 32, 121, 240), confetti di rabarbaro (121), confetti di rosolio (89, 121), coriandoli zuccherati (32, 121), farina di riso (273), formaggio di Vezzena (82, 167), garofoli (121, 227), gries bianco (32, 49, 89, 273), lardo (69, 101, 227, 266), longia (69), liquori (78 Weichselgeist, Pariser, Apen Riënter Magenliqueur, Cognac, Vermut, Rümmel rosso, Pflaumengeist, Damen Cansch, Essenz Vanille, Double de Cumin, Anisette, Curaçao, Maraschino, Barbados, Rases, Stomachique, Cölnerwasser Estrafein, Mandarin Liqueur, Italiandsche Genevre), mando[r]le comuni (49, 89, 155, 156, 227), noce moscata (49), olio (14, 76, 83 guasto, 96, 102 guasto, 113, 210, 221, 248, 249, 265, 283, 286), olio Lucca sopraffino (265), olio Ragusa fino (262, 265), palme (? 6), pasta (nei seguenti formati: anelini, bigoli, fedelini, lasagne, maccaroni, molette, rugoni, stelette, 22, 36, 50, 76, 101, 117, 140, 159, 235, 244, 288), pepe in grani, pesto e garofolato (14, 32, 49, 89, 121, 227), pignoli (49, 188), rum (188), sapone (49), sardelle (235, 252), semenzine Semesanto (? 227), solfanelli (89), sugna (266), uva Calabria (49, 227), uva passa (32, 49, 121, 227), vino (89, 122, 143 da Müller & Muser), vitello? (158), zucchero (5, 19, 54, 56, 72, 96, 101, 106, 117, 144, 147, 155, 156, 178, 188, 189, 200, 207, 213, 228 scadente, 242, 246, 252, 273, 295), zucchero d’orzo (49, 240).

Da Primiero si esportano a Trento, occasionalmente e forse come omaggio: lepri (41, 202) e burro (del quale c’è però carestia, 202). A carta 122, l’acquisto di corde per pianoforte.

I commercianti corrispondenti si trovano a: Bassano, Bolzano, Cavalese, Feltre, Fonzaso, Graz, Tesero, Trento, Trieste. Le merci giungono quasi tutte via Passo Rolle.

A carta 90-91 si documenta un incendio a Canal San Bovo. A c. 103 la polizza di Rosa Negrelli a Fiera.

Biografia

Giovanni Battista Delucca, commerciante di alimentari, stoffe e vestiario, generi vari nella sua bottega di Fiera, corrispondete all’attuale tappezzeria Gaudenzi (scrive dal 12 ottobre 1871 al 10 maggio 1881).

Enrico Delucca, figlio di Giovanni Battista che scrive dall’11 ottobre 1871 al 30 dicembre 1874 in qualità di agente d’assicurazione dell’Agenzia Pert di Trento.

La famiglia era originaria di Castelrotto (Bz) ed emigrò nel 1920-21, vendendo la casa ai Gaudenzi, salvo un’anziana signora che rimase riservandosi l’uso di un appartamento fino alla morte.

scambi prodotti

scambi

  Importanza bassa -   Importanza media -   Importanza alta
Rilevatore: Gaudenzi Dante