Quadernetto con copertina nera (9,4 x 14,8), composto da 41 fogli non numerati. Pagine a quadretti non tutte scritte.

Soprattutto elenchi delle spese sostenute; da pag. 21 a pag. 25 e pag. 39 e 40: bozze di lettere indirizzate a cugini e madre; da pag. 26 a pag. 38: elenco dei debitori.

Sono riportate due Preparazioni a pag. 8 e 9: confetti buianchi e zucchero d’orzo.

In particolare, sono riportati Prodotti o Materie prime coi risprttivi prezzi ( Scambi ):
aceto (14), burro (8-14-17-22-25-28-34), caffè (9-14-21-25-28), carne (8-9-22-23-25), carne di maiale (17-28-39), carne di manzo (14-28), carne d’oca (14-28), carne d’agnello (28-39), cavoli (14), semi di cipolle (44), conserva (39), fagioli (14-22-27-28), farina bianca (14), farina gialla (14-29), formaggio (8-14-25-28), granoturco (21), latte (8-9-14-22-23-25-28), olio (8-9-14-17-23-25-27-28-39), pane (8-9-14-23-25-28), pasta (8-14-23-25-28-39), patate (9-14-22-23-25-27-28-44), pepe (22-23-28), pollo (39), pomodori (44), prosciutto (14-25), riso (25-39), sale fino (14),
sopressa (1), uova (17-27-28-39), vino (8-22-23-25-39), zucchero (9-14-17-22-23-25-28).

Biografia

Marco Fontana (nato a Ronco Chiesa il 23 agosto 1879, morto a Castiglion Fiorentino il 17 ottobre 1918) gestì l’osteria- albergo “All’Aquila” e aprì una bottega di merci varie a Ronco Chiesa. Dal 1908 circa esercitò anche la professione di venditore ambulante. Sposò il 3 maggio 1906 Caterina Fontana di Ronco. Fu profugo a Castelvetrano (Trapani) dal 13 agosto 1915 fino al 12 maggio 1916 poi si unì alla famiglia sfollata a Castiglion Fiorentino (Arezzo) dal 22 luglio 1916 dove ebbe altri due figli, morì di “spagnola” e fu sepolto in fossa comune

Alla morte della moglie, l’albergo passò al figlio Silvio e la bottega al figlio Rodolfo.